Appunti di viaggio: New York

La metropoli più straordinaria e famosa al mondo è molto più del suo skiline. Uscendo dalle viscere della metropolitana, si entra in mondi diversi, ognuno con la propria personalità unici e sorprendenti.

Passeggiare lungo i marciapiedi della Grande Mela non è semplicemente come essere il protagonista delle scene già viste in tanti film. C'è la stessa fiumana di tutte le etnie che entra ed esce dai negozi e dagli uffici, la stessa espressione di ansiosa disattenzione stampata su facce che sembrano avere sempre qualcos'altro da guardare e a cui pensare. Manhattan dal vivo però offre qualcosa di più, un'emozione sospesa, la sensazione di camminare tra glabre montagne dense di echi lontani e suggestivi: un semplice colpo di clacson si trasforma in un suono antico, quasi ancestrale, che esce dal silenzio per echeggiare tra valli e cime. La notte, poi, dall'ininterrotto rombo della grande fabbrica di umanità che è questa infinita metropoli emerge il contrappunto delle sirene, spiegate o singhiozzanti, segnali sonori che partono da non si sa dove per viaggiare nell'aria a raccontare che un fatto è accaduto o sta accadendo.